HUMAN FACTORS AND ERGONOMICS


Ogni qual volta si ha necessità di ingegnerizzare un prodotto, un processo o, più in generale, un sistema, ponendosi quale principale obiettivo una efficiente, efficace e sicura interazione tra persone e sistema, si applicano i principi dell'ambito scientifico denominato "Human Factors and Ergonomics" (HFE).

L'approccio HFE alla progettazione è generalmente focalizzato sulla riduzione dell'errore umano, sull'aumento della produttività e sul miglioramento della sicurezza e del benessere personale con una particolare attenzione alle modalità di interazione tra le persone e gli artefatti.

Data la complessità e il numero di fattori coinvolti (persone, processi, prodotti, interazione e contesti d'uso, perfomances, etc..), è necessario che siano impiegate teorie e tecniche facenti capo a numerose discipline: Psicologia, Sociologia, Ingegneria, Biomeccanica, Design Industriale, Fisiologia, Ergonomia, Antropometria, Design delle Interazioni, Visual Design (VD), User Experience (UX) e Progettazione delle Interfacce Utente.

Molti ricercatori e scienziati appartenenti all'Associazione Disegno di Macchine (ADM) lavorano in questo ambito scientifico, sfruttando le discipline poc'anzi menzionate come strumenti di ricerca, e sviluppando ricerca di base, ricerca applicata, applicativi e strumenti; il principale obiettivo di tali ricerche è lo sviluppo di metodologie di progettazione (di prodotti, processi e sistemi) atte a migliorare, in generale, l'interazione tra persone e artefatti, applicando i principi dello Human Centered Design (HCD) e i tre cardini del Design for all (DFAll): usabilità, inclusione e accessibilità; in questa attività, l'antropometria e le atre caratteristiche soggettive dell'utente sono considerate come variabile fondamentale, per far sì che gli ambienti di lavoro e la vita di tutti i giorni siano il più possibile confortevoli, sane e sicure per tutti, rispettando le aspettative e i limiti delle persone stesse.

Le applicazioni VD, i tools software, i sistemi CAD/CAE, la Extended Reality, la biometria, e gli strumenti di neurofisiologia sono, insieme ad altri, utilizzati e personalizzati per realizzare simulazioni e prototipazioni virtuali con tecniche DoE (Design of Experiments), per progettare ambienti di sperimentazione (sia sul campo che in laboratorio) e per elaborare i dati acquisiti usando metodi Statistici, Probabilistici e Doxastici.

L'obiettivo di tali studi resta sempre quello di sintetizzare soluzioni ai problemi ingegneristici in termini di Metodi di progettazione e di Linee guida per educare i futuri ingegneri e designer a progettare sempre migliori applicativi, macchine, task di lavoro, interfacce utente e, più in generale, ambienti di lavoro che possano essere fruiti dal genere umano in modo sicuro, confortevole, efficace ed efficiente.


Keywords:
HCD (Human-centered design); UX (User Experience); CDD (Comfort Driven Design); DHM (Digital Human Modelling); HMI (Human Machine Interface).

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